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Le domande delle nostre pazienti potrebbero essere anche le tue.
Trattamenti come la fecondazione in vitro, la donazione di ovociti, il metodo ROPA, l’ICSI, la PGD o l’inseminazione artificiale generano spesso dubbi e timori. Anche le preoccupazioni relative all’endometriosi e ad altre condizioni che influenzano la fertilità.
Qui troverai alcune delle domande più frequenti che ci vengono poste dalle nostre pazienti.

Sì, ed è fondamentale che le donne affette da endometriosi non rimandino il desiderio di una gravidanza, poiché la malattia può influire sulla fertilità nel tempo.
È importante considerare che, se la gravidanza non avviene in modo naturale, iniziare presto un trattamento di riproduzione assistita consente di sfruttare al meglio il fattore età e migliorare le probabilità di successo.

No, anche se può rendere difficile il concepimento, non tutte le donne affette da endometriosi hanno problemi a rimanere incinte.
Solo tra il 30 e il 40% delle donne affette da endometriosi ha difficoltà a concepire e molte riescono a rimanere incinta in modo naturale senza bisogno di cure.

Molte donne con problemi di fertilità ricorrono alla donazione di ovociti per poter diventare madri attraverso tecniche come la fecondazione in vitro, in cui gli ovociti donati vengono fecondati con lo sperma del partner o di un donatore.
In Spagna, ai sensi della legge 14/2006 sulle tecniche di riproduzione umana assistita e normativa complementare, possono diventare donatrici di ovociti le donne che soddisfano i seguenti requisiti:
* Avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni e godere di buona salute fisica e mentale.
* Non avere precedenti personali o familiari di malattie genetiche o ereditarie gravi, né patologie ginecologiche rilevanti.
* Non avere infezioni sessualmente trasmissibili.
* Essere disponibili a recarsi alle visite mediche necessarie durante tutto il processo di selezione e donazione

Molte donne decidono di rimandare la maternità per motivi personali, professionali o perché non hanno ancora trovato il partner giusto. Per non dipendere dall'orologio biologico, esiste la possibilità di preservare la fertilità attraverso la vitrificazione degli ovociti, una tecnica che consente di conservare la fertilità e di utilizzarli quando si è pronte.
In cosa consiste?
La vitrificazione è un metodo di congelamento ultrarapido che mantiene la qualità degli ovociti. Il processo dura tra gli 8 e i 10 giorni e comprende la stimolazione ovarica, l’estrazione e la conservazione degli ovociti in laboratorio.
Cosa devi sapere?
Non influisce sulla tua fertilità né sulla tua riserva ovarica.
Il successo del trattamento dipenderà dall’età in cui effettui la vitrificazione.
Puoi conservarli per tutto il tempo necessario.
Si tratta di una tecnica sicura, pensata sia per casi medici che per chi desidera pianificare la propria maternità.
HC Fertility ti accompagna durante tutto il processo con un team specializzato e la tranquillità di essere in buone mani.
E poi?
Quando deciderai di diventare madre, i tuoi ovociti vitrificati verranno scongelati e utilizzati in un trattamento di fecondazione in vitro, dove verranno fecondati in laboratorio per ottenere embrioni con cui cercare di ottenere una gravidanza.

L'infertilità maschile può essere dovuta a molteplici fattori, sia fisiologici che ormonali, genetici, ambientali o legati allo stile di vita.
Problemi di salute: includono squilibri ormonali, disturbi ereditari, varicocele (dilatazione delle vene testicolari), infezioni o infiammazioni (come prostatite o orchite), ostruzioni dei dotti seminali, problemi di eiaculazione, presenza di anticorpi contro gli spermatozoi, tumori dell’apparato riproduttivo o trattamenti oncologici come la chemioterapia o la radioterapia.
Alterazioni dello sperma: può esserci un basso numero di spermatozoi, una mobilità ridotta o alterazioni nella loro forma (morfologia), che rendono difficile la fecondazione.
Fattori ambientali: l’esposizione prolungata al calore (come saune o lavoro ad alte temperature), sostanze tossiche, prodotti chimici industriali o metalli pesanti possono influire sulla produzione e sulla qualità dello sperma.
Stile di vita e abitudini nocive: il consumo eccessivo di alcol, tabacco o droghe, lo stress cronico e l’obesità sono fattori che possono ridurre la fertilità maschile.
Fattori genetici: alcune alterazioni del DNA spermatico o del cariotipo (come la sindrome di Klinefelter) possono compromettere la capacità riproduttiva.

“No, non è possibile scegliere direttamente la donatrice, poiché in spagna la donazione di ovociti è anonima per legge. Alla hc fertility selezioniamo le donatrici in base a rigorosi controlli medici e genetici, seguendo i protocolli della commissione nazionale per la riproduzione umana assistita (CNRHA) e le raccomandazioni della società spagnola di fertilità (SEF).”
Sebbene non sia possibile scegliere la donatrice, garantiamo la massima compatibilità possibile. L’equipe medica di HC Fertility selezionerà per te la donatrice in base alle tue caratteristiche fisiche (gruppo sanguigno, colore della pelle, degli occhi, dei capelli, corporatura…), sempre nel rispetto dell’anonimato legale.
Inoltre, le donatrici vengono sottoposte a un rigoroso processo di selezione che include visite ginecologiche, analisi ormonali, studi genetici, test per malattie infettive e valutazione psicologica. Tutto ciò con l’obiettivo di garantire che i loro ovociti siano idonei e sicuri per il trattamento e offrire alla paziente la massima garanzia medica e tranquillità emotiva.

Lo studio della fertilità nella donna è un processo molto semplice e veloce: in 24 ore potrai avere i risultati presso hc fertility.
Una diagnosi di fertilità femminile consiste in:
–Analisi della riserva ovarica, nota come Antimulleriana (AMH), tramite un campione di sangue.
–Valutazione ecografica: il ginecologo, durante la visita, effettuerà un’ecografia per contare i follicoli.
Presso HC Fertility, avrai a disposizione anche una visita preliminare di valutazione iniziale e una seconda visita per spiegarti i risultati e determinare il trattamento più adeguato, se necessario.

Se non ci sono altre cause di infertilità, le probabilità di gravidanza sono solo leggermente inferiori rispetto alla popolazione generale.
Una gravidanza extrauterina può lasciare sequele nella tuba colpita, anche se non è stata asportata, e aumentare il rischio di un’altra gravidanza extrauterina in futuro (circa il 15%). Ciò è dovuto a possibili danni o alterazioni nel funzionamento delle tube. Tuttavia, molte donne riescono ad avere una gravidanza normale in seguito, soprattutto con un buon monitoraggio medico.

Si tratta di un processo semplice e sicuro, che comprende una valutazione medica e psicologica, una stimolazione ovarica della durata di alcuni giorni e un piccolo intervento per prelevare gli ovociti.
Per prima cosa ti accogliamo nel nostro centro per informarti sulla fertilità, sull’importanza della donazione di ovociti e per rispondere a tutte le tue domande. Dopo la valutazione medica e psicologica, inizia il trattamento, che dura circa due settimane.
Si inizia con una leggera stimolazione ovarica tramite farmaci che ti somministrerai a casa per 10-12 giorni, con visite di controllo presso il centro. Quando gli ovociti sono pronti, vengono prelevati tramite una puntura ovarica indolore e di breve durata (15-20 minuti), sotto sedazione. Successivamente, riposerai in una sala di recupero per 1-2 ore. Se lo desideri, puoi farti accompagnare.
È prevista una compensazione economica?
Sì, HC Fertility offre una compensazione economica regolamentata dal Ministero della Salute e dalla Commissione Nazionale per la Riproduzione Umana Assistita a titolo di risarcimento per i disagi derivanti dal processo.
La riservatezza dei miei dati è garantita?
Sì, HC Fertility garantisce l’anonimato della donatrice e della ricevente, in conformità con la normativa vigente.
Cosa devo fare per donare?
Chiamaci al numero 952 908 897. Ti forniremo tutte le informazioni e fisseremo un appuntamento per rispondere alle tue domande.
La tua decisione può cambiare la vita di un’altra donna. Grazie per la tua generosità.

Le più comuni sono i problemi di ovulazione, l'età, l'endometriosi, le alterazioni delle tube di falloppio e alcuni trattamenti medici.
L’infertilità femminile può essere dovuta a molteplici fattori, come disturbi dell’ovulazione, menopausa precoce, lesioni alle tube, precedenti interventi chirurgici, tumori uterini, endometriosi o trattamenti oncologici che compromettono la funzione ovarica. Influiscono anche fattori esterni come il peso (sia basso che alto), il fumo, l’uso di determinati farmaci o malattie non controllate.
Alla HC Fertility disponiamo di strumenti diagnostici accurati per determinare quali cause potrebbero influire sulla tua fertilità. Valutiamo in modo personalizzato la tua età, la tua storia clinica, il tuo stato ormonale e riproduttivo, con particolare attenzione alla riserva ovarica, per offrirti un trattamento personalizzato e le migliori opzioni per ottenere una gravidanza.

Presso hc fertility non c'è una lista d'attesa per il programma di donazione di ovociti. Una volta selezionata una donatrice compatibile, il processo di preparazione dura dalle 6 alle 8 settimane.
Sarà necessario recarsi presso la nostra clinica per una prima visita iniziale. Durante questo appuntamento, della durata di circa 2 ore, i nostri specialisti esamineranno la tua storia clinica, ti spiegheranno la procedura ed effettueranno gli esami necessari, compresa un’ecografia. Se hai un partner, durante questa stessa visita sarà possibile lasciare un campione di sperma congelato per facilitare il processo successivo.
La seconda visita dipenderà dal fatto che il campione sia stato congelato o meno. In caso affermativo, potrai venire direttamente il giorno del trasferimento embrionale, che di solito viene effettuato 5 giorni dopo la puntura ovarica della donatrice. Se lo sperma non è stato congelato, è necessario essere presenti dal giorno precedente alla puntura, il che implica un soggiorno di circa 6-7 giorni a Marbella.
Consigliamo sempre di approfittare di questa visita per riposarsi e staccare la spina. Anche il benessere emotivo fa parte del trattamento e Marbella offre l’ambiente perfetto per ridurre lo stress e aumentare le probabilità di successo.

Il matching genetico consente di ridurre il rischio di trasmettere malattie ereditarie alla prole.
Il matching genetico consiste nel confrontare il profilo genetico di entrambi i membri della coppia (o di un donatore) per identificare se condividono mutazioni negli stessi geni recessivi. Se entrambi sono portatori di varianti dello stesso gene, esiste un rischio maggiore che i loro figli ereditino la malattia. In questi casi, possono essere offerte alternative come l’uso di gameti di un donatore non portatore o la diagnosi genetica preimpianto (PGT-M). In questo modo, il matching genetico è uno strumento preventivo fondamentale per migliorare la sicurezza riproduttiva.

Il PGT consente di analizzare gli embrioni prima del trasferimento per aumentare le possibilità di una gravidanza sana.
Il PGT (Test Genetico Preimpianto) è una tecnica applicata nei trattamenti di fecondazione in vitro che analizza il DNA degli embrioni prima del loro trasferimento. Permette di individuare mutazioni genetiche o anomalie cromosomiche e di selezionare gli embrioni con il maggior potenziale riproduttivo.
Una delle sue modalità più utilizzate è il PGT-A, che esamina tutti i cromosomi per escludere aneuploidie. Questo test è particolarmente utile nelle donne in età avanzata, in caso di aborti ripetuti o fallimenti di impianto, poiché aumenta la probabilità di una gravidanza evolutiva e riduce i rischi genetici.

La conservazione di ovociti, sperma o embrioni prima del trattamento offre la possibilità di avere figli in futuro.
Alcuni trattamenti oncologici, come la chemioterapia o la radioterapia, possono ridurre o annullare la fertilità. Per questo motivo, si raccomanda di valutare la conservazione di gameti o embrioni prima di iniziare tali trattamenti. Queste tecniche consentono ai pazienti, una volta superata la malattia, di avere la possibilità di ottenere una gravidanza con le proprie cellule riproduttive.

Il tabacco influisce sia sulla qualità degli ovociti che su quella degli spermatozoi. Il fumo può ridurre la quantità e la mobilità degli spermatozoi, nonché diminuire la risposta dell'organismo ai trattamenti di fertilità. Inoltre, anche il fumo passivo può rendere difficile l'impianto di un embrione nell'utero. Smettere di fumare è una delle misure più importanti per migliorare le tue probabilità.

L'alimentazione svolge un ruolo fondamentale nella fertilità. Seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine di qualità, aiuta a preparare l'organismo al concepimento.
Inoltre, sono consigliabili alcuni integratori: l'acido folico prima e durante la gravidanza riduce il rischio di malformazioni nel bambino e, a seconda dei casi, è possibile aggiungere vitamina d, ferro o complessi prenatali. Negli uomini, antiossidanti come la vitamina c, la vitamina e e lo zinco possono migliorare la qualità dello sperma.

Il sovrappeso e il sottopeso possono rendere difficile il concepimento e aumentare il rischio di complicazioni durante la gravidanza. Mantenere un indice di massa corporea (imc) entro un range sano (circa 18,5-24,9) favorisce una migliore risposta ai trattamenti di fertilità e aumenta le possibilità di successo.

Il consumo eccessivo di alcol può influire sulla qualità dello sperma, sull'ovulazione e sullo sviluppo della gravidanza. Durante il periodo in cui si cerca di concepire e durante i trattamenti di fertilità, è consigliabile ridurre al minimo, o evitare del tutto, le bevande alcoliche.

L'equilibrio emotivo e un sonno di qualità sono alleati della fertilità. Lo stress elevato può alterare il ciclo mestruale e influire sulla qualità dello sperma, mentre dormire tra le 7 e le 8 ore aiuta a regolare gli ormoni coinvolti nell'ovulazione e nella produzione di spermatozoi. Praticare tecniche di rilassamento, fare yoga, ricevere un massaggio o semplicemente godersi il tempo libero favorisce sia il benessere emotivo che fisico, aumentando così le possibilità di concepimento.

Un esercizio fisico moderato e costante migliora l'equilibrio ormonale e la fertilità. Si consigliano circa 150 minuti settimanali di attività aerobica leggera o moderata, evitando allenamenti eccessivi che potrebbero alterare il ciclo mestruale o la qualità dello sperma.

Pianificare adeguatamente il percorso verso la gravidanza aumenta le possibilità di successo e riduce i rischi. Identificare i giorni fertili tramite test di ovulazione o app può aiutare a scegliere il momento più adatto per avere rapporti sessuali. Inoltre, sottoporsi a una visita medica preventiva consente di individuare e correggere eventuali fattori che potrebbero influire sulla fertilità. È anche importante verificare e aggiornare le vaccinazioni necessarie (come la rosolia, la varicella o l'epatite b) per proteggere sia la madre che il futuro bambino durante la gravidanza.